GS Termografia
GS Termografia è presente dal 2009 sul mercato italiano, privilegiando le tecnologie più moderne ed ecocompatibili (come la tecnica della Termografia, il gas tracciante e le videoispezioni). Siamo tecnici specializzati nella ricerca di perdite idriche, infiltrazioni d’acqua, perdite antincendio e risoluzione problematiche legate all’umidità.
Operativi in tutto il territorio nazionale, garantiamo interventi rapidi e non invasivi per i nostri clienti nel settore Privato, Elettrico, Meccanico ed Edile. La sede legale è in Abruzzo, a Tagliacozzo e da anni operiamo regolarmente in molte regioni italiane, attraverso una rete di tecnici e professionisti certificati.
Vantiamo una qualifica di II livello in conformità alle norme UNI EN ISO 473-9712 addetti alle prove non distruttive con facoltà di rilasciare perizie certificate con valore legale, sia in TT (termografia), che in UT (ultrasuoni e spessimetria) certificati RINA.
Responsabili tecnici:
- Per. Ind. Grotto Stefano
- Amministratore
- Operatore Termografico di II livello secondo le norme UNI EN ISO 473-9712
- Per. Ind. Dott. Grotto Alessio
- Consulente tecnico
- Operatore Ternografico di II livello secondo le norme UNI EN ISO 473-9712
- Esperto in elettrotecnica, antincendio e sicurezza
Obiettivo delle indagini termografiche
Indagine termografica
Nel settore edilizio, l’obiettivo e principale dell’indagine termografica è quello di individuare in modo sicuro e non invasivo l’esistenza di infiltrazioni d’acqua piovana, la zona interessata dell’immobile e la sua estensione. Ciò consente di ricostruire anche il percorso e l’origine della perdita, valutando l’opportunità di interventi di deumidificazione intensiva, che possono dar luogo a richieste di risarcimento danni alla propria agenzia assicuratrice.
L’indagine termografica è altresì utilizzata per ispezionare soffitti o muri perimetrali sottostanti a solai di copertura, al fini di localizzare possibili ristagni d’acqua o distacco e caduta di intonaco.
Cos'è la Termografia?
La termografia è una tecnica sofisticata di analisi non distruttiva e non intrusiva che consiste nell’acquisizione di immagini in infrarosso. La termocamera è infatti uno strumento professionale capace di rilevare le temperature degli elementi analizzati, misurando l’intensità delle radiazioni emesse nel campo dell’infrarosso (tutti gli oggetti aventi una temperatura superiore allo 0 le emettono). Variazioni di temperatura negli elementi sotto esame consentono di individuare eventuali anomalie strutturali, evitando interventi invasivi in grado di alterare la zona o il punto analizzato. Una barra laterale nello strumento suddivide i colori in base alle temperature rilevate nella zona in esame: le zone più fredde sono contraddistinte con colori scuri, tendenti al blu, le zone più calde vanno dal colore rosso arancio fino al bianco. Fondamentale è che la lettura dei termogrammi venga fatta da operatori esperti e professionali, così da avere una visione di insieme ed evitare errori nella scelta delle tecniche di indagine successive.
Risulta piuttosto evidente come le applicazioni di questa tecnica siano potenzialmente infinite, tra cui il settore edilizio, industriale, siderurgico, chimico, veterinario e automotive. In particolare, tale tecnica è privilegiata nelle certificazioni energetiche, in quanto metodo semplice e preciso per individuare eventuali dispersioni termiche. Un’indagine termografica sulle pareti di un edificio, attraverso i termogrammi, consente di mappare le varie temperature presenti sulle pareti, stabilendo con precisione quali sono le zone con più alta dispersione termica e quindi bisognose di maggiore isolamento termico.
La certificazione energetica è obbligatoria per la compravendita di un qualsiasi immobile ed è tuttora condizione indispensabile per:
- ottenere agevolazioni fiscali.
- ristrutturare gli edifici, garantendo una maggiore resa energetica.
Lo scopo di tali norme è quello di ridurre i consumi energetici, con notevole risparmio di costi in bolletta.
La tecnica della termografia è spesso utilizzata per controllare gli impianti elettrici, soprattutto i quadri elettrici industriali. Individuando le zone con temperatura più elevata, questa tecnica consente di effettuare interventi di manutenzione mirati, non invasivi, in grado di prevenire guasti gravi e pericolosi (nonché potenzialmente molto costosi).