Parchi, orti, campi da golf, terrazzi e giardini privati hanno bisogno di idratazione adeguata e costante. A tal fine, è utile avvalersi di impianti di irrigazione automatici, i quali presentano numerosi vantaggi. Essi consentono cioè:

• di irrigare automaticamente e in silenzio, anche quando si è assenti o in vacanza;
• di irrorare sempre la giusta quantità d’acqua necessaria, riducendo gli sprechi;
• di non dimenticare l’estetica: gli irrigatori sono nascosti in mezzo all’erba e le tubazioni interrate, in modo da non farsi vedere e intralciare la normale attività di manutenzione del verde;
• di aumentare il valore della proprietà.

In mancanza di adeguata manutenzione, però, anche gli impianti di irrigazione interrata possono subire perdite d’acqua o infiltrazioni. Il proprietario se ne accorge a causa di un aumento dei consumi in bolletta (dell’acqua, in caso di allaccio dell’impianto alla rete dell’acquedotto pubblico, oppure della corrente elettrica, perché le pompe dell’acquedotto partono in continuazione).

Localizzare perdite d’acqua negli impianti di irrigazione non è facile. Tali impianti sono composti da innumerevoli tubazioni che si diramano sotto terra, allacciandosi all’acquedotto pubblico o a pompe idrauliche collegate a un pozzo interrato. Inoltre, sono spesso molto estesi e passano sotto pavimenti, marciapiedi, strade, manti erbosi. Infiltrazioni trascurate possono comportare, oltre a fastidiosi danni estetici, gravi cedimenti strutturali.

Per questo motivo, in caso di perdite d’acqua, è necessario l’intervento di esperti specializzati e l’utilizzo di una particolare strumentazione elettronica, come la termocamera professionale, il georadar e il gas tracciante. Tali tecniche - non invasive e non distruttive - consentono di individuare l’esatto punto della perdita, o di circoscrivere l’area di verifica, riducendo sensibilmente costi e tempi di intervento.